Briscoe e Green indagano sull'omicidio stradale di una ragazza avvenuto fuori da un bar, le prove indicano che si è trattato di omicidio intenzionale e non un semplice incidente. Dopo alcune false piste, il caso giunge ad una svolta quando la macchina che ha investito la ragazza viene trovata in uno stato di abbandono. La proprietaria dell'auto afferma di averla data al figlio, il quale però viene trovato assassinato nel suo appartamento. Ma la madre confessa subito alla Van Buren di averlo ucciso, ma per McCoy e la Southerlyn il caso sembra complesso. Il ragazzo era schizofrenico, l'avvocato dell'imputata, e anche compagna d'università della Southerlyn, basa la sua difesa sulla legittima difesa del terzo: la madre lo avrebbe ucciso per evitare che nuocesse agli altri.