Briscoe e Green indagano sull'omicidio di una orientale, trovata nel pianerottolo davanti all'appartamento di un console dell'ambasciata cinese. Scoprono che la vittima era arrivata da poco a New York e che faceva parte del Falun Gong, un movimento di protesta che spesso spinge i suoi adepti al suicidio. La pista del suicidio sembra fasulla e la morte è dovuta allo strangolamento. I detective sospettano del console, il quale era stato citato in giudizio dalla vittima come responsabile della deportazione, in Cina, di diversi affiliati del movimento tra cui la madre, ma viene difeso dal vecchio collega di Branch.